Il cucito come atto di ribellione: cos’è la Fashion Revolution e perché riguarda anche noi.

Dietro ogni tessuto, ogni cucitura, ogni capo che scegliamo o realizziamo, ci sono delle storie. Alcune bellissime, altre molto meno.
È qui che entra in gioco la
Fashion Revolution.

🌍 Cos’è la Fashion Revolution?

La Fashion Revolution è un movimento nato dopo il crollo del Rana Plaza, avvenuto in Bangladesh nel 2013: un edificio fatiscente che ospitava diverse fabbriche tessili, in cui morirono più di 1.100 persone.
Da allora, questo movimento ha lanciato un messaggio forte e chiaro:
la moda deve cambiare.

Ogni anno, in occasione dell’anniversario (24 aprile), la settimana della Fashion Revolution ci invita a riflettere e agire, chiedendoci:

🧵 “Chi ha fatto i miei vestiti?”
🧵 Cosa c’è dietro il prezzo basso di una maglietta?
🧵 Quante risorse, mani, energie servono davvero per creare un capo d’abbigliamento?



Perché tutto questo riguarda anche chi cuce?

Perché cucire è un atto profondamente rivoluzionario.
Quando impari a cucire:

  • impari a riconoscere il tempo che serve per creare qualcosa

  • dai valore ai materiali

  • rallenti e rifletti

  • impari a prenderti cura dei tuoi vestiti, a ripararli, trasformarli, amarli

E quando insegno cucito, insegno tutto questo.
Per me non è solo una questione di “saper fare” ma di scegliere consapevolmente. È un’arte, un gesto d’amore, una forma di rispetto verso il pianeta e verso chi lavora dietro le quinte della moda.



📚 Vuoi saperne di più? Ecco da dove partire

Se questo tema ti incuriosisce o ti tocca, ecco alcune risorse fondamentali:

  • “Junk” – Serie doc di Matteo Ward che trovi su YouTube, clicca su Junk per vedere gli episodi.
    Un viaggio dentro il sistema moda globale. Impatto ambientale, sfruttamento, greenwashing e alternative reali. È intenso, ma indispensabile.

  • “Il lato oscuro della moda” – Maxine Bedat
    Un libro che smonta le illusioni della fast fashion e mostra cosa c’è davvero dietro i nostri acquisti.

  • “I vestiti che ami vivono più a lungo” – Orsola de Castro
    Ci insegna come ognuno di noi può essere parte attiva del cambiamento.

Foto di the blowup su Unsplash

✨ Il mio invito

Che tu stia imparando a cucire o lo faccia da anni, sappi che stai già scegliendo una via diversa.
E non è poco.
Continua a informarti, a creare, a far sentire la tua voce (e le tue mani).


Questa è una rivoluzione lenta, ma inarrestabile.



Al prossimo articolo, buon cucito ribelle!

Jessica



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Planner e inventari per il cucito: perché usarli (e come possono cambiarti l’organizzazione)

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